Una giornata a Oxford

Qualche settimana fa ho trascorso una piacevole giornata in visita alla nostra scuola di inglese ad Oxford, una delle migliori e più gettonate che ogni settimana ospita la media di 200/250 studenti, tutto l'anno.

Il benvenuto di Sean

Il tour della scuola inizia in compagnia di Sean Ahern, il Principal da oltre 4 anni, che ci tiene molto ad iniziare il percorso da bar e sala comune per poi farci vedere il grande giardino, vero fulcro della socializzazione e del divertimento tra gli studenti.

In giro per la scuola

Continuiamo la visita in compagnia di insegnanti che ci raccontano lo svolgimento interattivo delle lezioni e le potenzialità del blended method in cui il percorso linguistico legato alla grammatica è continuamente mescolato con l’uso quotidiano della lingua, con la conversazione e anche con il gioco.

Visitiamo anche diverse aule dedicate allo studio individuale e posso confermare che nonostante sia mattina presto sono tanti gli studenti impegnati, sia suoi libri che nel laboratorio informatico e alle prese con i materiali K+.

L'Accomodation Office e la visita al residence

Oxford è una punta d’eccellenza per i nostri alloggi e andiamo a trovare Hannah and Sofi che dal loro ufficio monitorano le famiglie ospitanti e gli alloggi, garantendo assistenza agli studenti dall’arrivo fino alla partenza, rimanendo disponibili al telefono 24h e anche nel weekend.

Davvero bella anche la visita al residence chiamato Alice's House in pieno centro cittadino, struttura modernissima in cui i veri e propri mini appartamenti sono davvero accoglienti.

Incontriamo i nostri studenti

Tra gli studenti italiani incontro Paola, studentessa italiana a Oxford per due mesi. Paola è qua grazie al progetto PIPOL - Piano integrato di politiche per l’Occupazione e per il Lavoro della Regione Friuli Venezia Giulia, ed è entusiasta dell’esperienza.

Paola sta frequentando un corso di inglese generale e sta preparando l’IELTS perché è sicura che una certificazione la aiuterà a trovare lavoro al rientro in Italia.
Tra le diverse piacevoli esperienze che Paola mi racconta spicca sicuramente l'alloggio in famiglia presso una signora inglese sui 50 anni con due figli ormai cresciuti e fuori casa, che vengono a trovarla spesso e rendono l’ambiente molto accogliente.
Paola racconta che la signora è simpatica e premurosa senza esser pesante, disponibile a parlare di tutto e a correggere il suo inglese ma senza farglielo pesare.

Tra le altre esperienze che Paola sottolinea ci sono le attività sociali come le escursioni, il pomeriggio del minigolf, le serate allo Sheldonian Theatre - vera e propria icona della scena culturale di Oxford. Tutte occasioni in cui si socializza, si rompono barriere culturali e si migliora l’inglese divertendosi.

E se anche ci sono altri italiani nel gruppo succede che senza pensarci ci si mischia sempre e anche tra di loro si parla in inglese, per esercitarsi e ottenere il meglio da questa fantastica e stimolante #KaplanExperience.

La mia giornata a Oxford si conclude con un giro per il centro cittadino tra le antiche sedi dell’Università e diversi monumenti storici tra cui la famosa Radcliffe Camera e la Bodleian Library, una delle biblioteche più grandi al mondo.

Sì, rimarrei qui per settimane intere e avere il piacere di risentirmi un po’ studente. Ahimé, London’s calling... a voi il piacere di partire alla scoperta di Oxford e studiare inglese in un’atmosfera culturale davvero unica al mondo.