Consigli per affrontare l’esame di maturità

L’esame di stato è sicuramente una tappa fondamentale della tua vita da studente. E chiamarla maturità non è certo casuale visto che il rito chiude definitivamente l’adolescenza.
Dopo l’esame grazie all’Università e nuove esperienze ti si aprirà davanti un mondo di opportunità. Magari farai anche la tua prima esperienza all’estero con un soggiorno studio, e sarà un regalo più che meritato dopo tante fatiche!

Ma tornando all'importante tappa dell’esame di maturità, qualunque sia il tuo livello di preparazione, sia dal punto contenutistico che psicologico, potresti essere agitato ed è normale. Si tratta di una prova, anzi tante, su cui puoi avere ancora dubbi, preoccupazioni e ansie perché vuoi presentarti al meglio.

Se hai la fortuna di vivere questa prova con coraggio e sicurezza probabilmente sei alla ricerca di consigli e dritte per dare il meglio di te. Mentre se sei meno preparato hai bisogno di consigli per mantenere il sangue freddo e usare strategie per dire almeno quello che sai ed esser valutato realisticamente.

Il nostro principale consiglio per tutte le prove, è di arrivare lucidi e riposati, organizzando lo studio per tempo e senza fare impossibili nottate cercando di memorizzare all’ultimo momento tutti i contentuti importanti. Arriveresti all'esame stremato e stressato, ma per rendere al meglio durante l'esame, consigliamo di alternare momenti di studio con momenti di svago.

Agli scritti esortiamo a non barare perché ti servirà a poco. Pensa piuttosto a esprimerti con frasi semplici e di senso compiuto, usando un concetto per volta e elaborando nel modo più chiaro ciò che realmente sai.

Scegli la prova di italiano che più si adatta alle tue capacità e se non ha particolari doti letterarie forse l’opzione più adatta a te è quella del saggio breve in cui puoi puntare ad un componimento sintetico, ma dotato di una sua coerenza logica e corretto dal punto di vista dell'ortografia.
Un trucco valido in ogni prova scritta specialmente quando hai poco tempo a disposizione per la revisione è quella di usare una mappa, un piano dettagliato dei concetti che vuoi esprimere e in una precisa sequenza logica.
Esercitarsi sulle tracce dell’anno precedente è sicuramente un ottimo punto di partenza, e se cerchi di darti anche un tempo stabilito saprai come gestire al meglio il tempo a disposizione.

Per l’orale ti consigliamo di essere te stesso e se sei un po’ agitato non temere, è la prova in assoluto più difficile e le tue ansie sono abbastanza normali, cerca di capirle e affrontarle per quello che sono. Talvolta esser troppo rilassati non aiuta a dare il meglio di sé.
Durante la prova orale hai il vantaggio di partire da qualcosa che dovresti conoscere molto bene, ossia il tesina che grazie al suo percorso pluridisciplinare concordato con i tuoi professori è ciò su cui hai veramente lavorato fino a quel momento. Cerca di organizzare il discorso cercando non essere noioso, e mostrando il tuo interesse e impegno.
Se poi hai la fortuna di non essere il primo giorno degli esami orali potrebbe esser utile e rassicurante andare a vedere la prova dei tuoi compagni di classe. Spesso la struttura e la tipologia di domande si ripete, ma sopratutto ti renderai conto che non si tratta di una prova troppo difficile.
Prima della grande prova sarà importante esercitarti con i tuoi compagni di classe, immaginando la scena in ogni dettaglio. Potrebbe aiutarti anche esporre davanti ad uno specchio: questo tipo di preparazione ti aiuterà a padroneggiare l'ansia e gestire la situazione con disinvoltura.

Se hai paura di qualche materia su cui ti senti meno preparato, non farti prendere dal panico: l’esame valuta la preparazione complessiva del candidato e il suo curriculum scolastico. Di conseguenza, un risultato meno brillante in una materia o due non dovrebbe incidere troppo sul voto finale. I professori non pretendono che tu conosca alla perfezione tutte le materie, ma che tu sappia almeno i concetti di base.

Cià che inciderà molto è anche il giudizio dei professori che ti hanno visto affortare l’esame di maturità seriamente. Come in molte prove della vita, è l’impegno che conta.

E dopo la grande fatica prepara la valigia e festeggia il meritato traguardo con una vacanza studio in Regno Unito o negli Stati Uniti. Se sei indeciso su cosa fare nel lungo periodo perché non pensi ad un semestre all’estero in una meta spettacolare come l’Australia?

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