Il colloquio di lavoro in inglese: le 10 domande più frequenti

Nonostante tutti i colloqui siano diversi, ogni azienda abbia il suo stile e ogni settore richieda competenze diverse, ci sono alcune domande che a un colloquio ti verranno sicuramente poste.

In questo blog post proponiamo una raccolta delle domande più comuni che vengono poste in un colloquio di lavoro in inglese, sempre più frequenti anche in quello in italiano. La raccolta è completa di consigli su come rispondere e fare colpo fin da subito sul tuo interlocutore, o meglio i tuoi interlocutori - come capita nelle grandi aziende.

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CV

1. Tell me about yourself / Parlaci di te

Sebbene possa sembrare una domanda semplice qua viene messa alla prova la tua abilità di pensare velocemente e dare priorità alle informazioni più importanti.
Il miglior modo di rispondere è scegliere 4 o 5 punti, ognuno dei quali deve dare un'overview delle tue qualifiche, dei tuoi lavori precedenti rilevanti per il ruolo, specifiche competenze e sopratutto deve dimostrare la tua passione per il lavoro per cui ti proponi.
Se si tratta del colloquio per il tuo primo lavoro, cerca di focalizzarti sulle tue competenze “trasferibili” che sicuramente hai appreso durante l’università o altre esperienze. Potresti anche raccontare cosa ti ha ispirato a scegliere uno specifico percorso di studi e la carriera che vuoi intraprendere.
Poiché si tratta di una domanda che sicuramente ti verrà posta dovresti preparare in anticipo tutti i punti che vuoi menzionare, ma fai attenzione a non far sembrare che hai memorizzato una sceneggiatura. Il colloquio serve anche per vedere quanto sai parlare con scioltezza e mostrando la tua individualità e personalità.
 

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Anche il momento della stretta di mano è decisivo nella presentazione al tuo potenziale datore di lavoro: saluta il tuo interlocutore in piedi, con una stretta di mano decisa e un sorriso.

2. What are your strengths? / Quali sono i tuoi punti di forza?

Con questa domanda non ti viene richiesto di raccontare tutte le tue competenze, ma di sottolineare il motivo per cui saresti il miglior candidato per quel lavoro. Invece di perdere energie inutili parlando di punti di forza generici dichiarandoti un ‘good team player’ o ‘hard working’, trova le qualità più utili per lo specifico profilo a cui sei candidato e cerca di metterle in relazione con le cose che sai fare. Se la creatività è una delle competenze che stanno cercando è bene dare un esempio di quando sei stato creativo in un ambiente professionale, e dimostrare che vorresti utilizzare le tue capacità per fare qualcosa di creativo nel tuo futuro ruolo.

3. What are your weaknesses? / Quali sono le tue debolezze.

Questa viene spesso percepita come la più difficile e la più temuta delle domande di un colloquio. In realtà, il selezionatore sta solo cercando di capire se sei capace di valutare le tue stesse performance. Invece di dire che pensi di non avere punti deboli, dovresti scegliere un punto debole (possibilmente uno che non ostacoli le possibilità di ottenere il lavoro) e poi dare un esempio pratico di come lo stai affrontando, dimostrando cosa stai facendo di pratico per migliorarti. Se, per esempio, parlare in pubblico non è uno dei tuoi punti di forza, puoi spiegare al selezionatore come recentemente ti sia offerto di fare piccole presentazioni e condurre meeting nel tuo team. Spiegare come vuoi superare una debolezza non è qualcosa che ti farà apparire negativamente, anzi mostra la tua volontà di crescita professionale.

4. Where do you see yourself in 5 years? / Dove ti vedi in 5 anni?

Questa domanda è molto comune in quasi tutti i settori e serve per valutare la tua capacità di pianificazione nel lungo termine. Se da un lato ogni risposta è soggettiva e dipende dalle proprie aspirazioni, dall’altro è importante evidenziare la tua ambizione, assicurando al futuro datore di lavoro che sei interessato a progredire all'interno della società e rassicurare che non aspiri a questo lavoro solo fino a quando un lavoro migliore si presenta.

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Cerca di dare esempi concreti delle tue abilità e dei risultati che hai ottenuto nei lavori precedenti.

5.Why do you want to work here? / Perché vorresti lavorare qua?

Questa domanda serve al selezionatore per distinguere chi vuole semplicemente un posto di lavoro da chi vuole davvero lavorare per una determinata azienda. Se hai svolto la dovuta ricerca dovesti essere in grado di mostrare il tuo apprezzamento per la reputazione della società, la condivisione dei suoi valori e il tuo apprezzamento dei loro servizi e prodotti.

6. What do you know about the company? / Cosa sai sulla nostra azienda?

Questa domanda è molto simile a quella precedente, e anche qui i selezionatori vogliono sapere quanto sei appassionato per il tuo lavoro e interessato a lavorare per loro. Per raggiungere il tuo obiettivo dovrai mostrarti ben informato sulla loro storia, i loro progetti futuri e la loro mission. 

7. Why should we hire you?/ Perché dovremmo scegliere te? 

Questa domanda è molto diretta e potrebbe spaventare, ma è una delle migliori domande che si possono incontrare in un colloquio. Il selezionatore ti dà la possibilità di raccontare le tue competenze e i tuoi successi, e dire loro perché sei perfetto per il lavoro. Invece di elencare un milione di motivi, cerca di strutturare la tua risposta in due parti - prima potresti dire che il tuo profilo risponde a tutti i requisiti per il ruolo, facendo anche una lista delle competenze rilevanti. Nella seconda, potresti concentrarti sulla tua esperienza e i tuoi risultati, dimostrando come la tua esperienza precedente ti rende il candidato ideale per il ruolo.

8. Tell me about an achievement that you are proud of. / Raccontaci dei risultati di cui sei orgoglioso?

Rispondendo a questa domanda dovresti dimostrare risultati ottenuti nei tuoi precedenti ruoli o parlare di un riconoscimento professionale specifico. Se sei appena laureato la laurea in sé non è un risultato. Potresti però parlare di progetti universitari in cui hai sviluppato competenze rilevanti per quel lavoro, come ad esempio il lavoro in team durante un workshop o un tirocinio. In ogni caso dimostrati sicuro di te stesso e capace di poter far fruttare le tue competenze nel futuro ruolo.

9. Why do you want to leave your current position? / Come mai vuoi lasciare il tuo lavoro attuale?

Questa è una tra le domande favorite dai recruiter perché da la possibilità di mostrare la vostra etica del lavoro, la vostra affidabilità e l’impegno. Il modo migliore per rispondere a questa domanda è quello di dare credito al tuo attuale lavoro per averti dato le opportunità che hai avuto fin ora, ma aggiungere come la posizione limita la tua progressione professionale e la tua volontà di dare alla tua carriera una direzione diversa. Essere onesti è il nostro consiglio migliore, ma attenzione a non parlare in maniera negativa del lavoro attuale perché dimostreresti scarsa lealtà, anche se non ti sei trovato bene per certi aspetti dovresti trovare sempre un modo positivo per dirlo.

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Migliorati colloquio dopo colloquio imparando a raccogliere il feedback alla fine del colloquio e nella reazione ad ogni tua risposta

10. Do you have any questions? / Hai delle domande per noi?

Questa è la domanda finale del colloquio, ed è la tua opportunità per mostrare curiosità nei confronti di particolari aspetti del business o per determinati progetti o prodotti. Fai domande specifiche sul ruolo per cui sei candidato, chiedendo dettagli sui progetti che dovresti seguire o su quali saranno i principali obiettivi da raggiungere per i primi tre mesi, sei mesi, etc. Potresti anche chiedere come è organizzato il team in cui dovresti andare a lavorare. Anche se vorresti fare tante domande non avrai molto tempo, quindi cerca di fare le domande giuste che pensi possano mostrare la tua preparazione e l'interesse per il ruolo.

In generale, qualsiasi siano le domande che ti verranno poste assicurati di rispondere dimostrando sicurezza e professionalità, cercando di essere il più naturale possibile e mettendo in evidenza non solo i tuoi successi e competenze ma anche la tua personalità.

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